Nella Valle senza strade

Val di Mello: la valle senza strade

Le stagioni intermedie,primavera ed autunno,sono le piu’ idonee per immergersi nelle atmosfere d’altri tempi che si respirano in Val di Mello.

Siamo in provincia di Sondrio,nella comunità montana di VAL MASINO.

Dopo Morbegno e Talamona si oltrepassa il ponte sull’Adda ed in località Ardenno si svolta a sinistra abbandonando la statale 38,seguendo le indicazioni per Val Masino.Si giunge quindi al piccolo borgo di San Martino dove all’ingresso del paese vi è un comodo parcheggio con ticket.Nei pressi della Chiesa prende il via il sentiero che ci condurrà nel cuore della VAL DI MELLO.

Una valle senza strade,solcata da una mulattiera selciata,che si snoda con morbida pendenza attraverso pascoli,baite ed enormi massi erratici.Sopra le nostre teste,dalle cime innevate delle alpi Retiche,scendono tumultuose cascate che danno vita a limpidi torrenti.

Le cascate del Ferro all'inizio della Valle.La forza dell'acqua ha levigato e modellato le rocce come un abile tornitore.
Le cascate del Ferro all’inizio della Valle.La forza dell’acqua ha levigato e modellato le rocce come un abile tornitore.

 

Le limpide acque dei torrenti che solcano la Val di Mello creano laghetti dai colori mutevoli...
Le limpide acque dei torrenti che solcano la Val di Mello creano laghetti dai colori mutevoli…

In questo paradiso naturale si puo’ scegliere di mangiare al sacco,in una radura baciata dal sole,oppure godere dei piaceri della tavola in uno dei diversi rifugi che cucinano pizzoccheri,polenta e salamelle,accompagnate da formaggi locali.

Per chi ha le gambe,giunti alla fine della mulattiera in località RASICA,è possibile proseguire nella fitta foresta di abeti sino all’ALPE PIODA,a 1600 metri di quota.Qui gli antichi edifici rurali dedicati alla pastorizia sono stati restaurati ed ospitano attività didattiche legate al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento in montagna.

Giunti nuovamente a fondovalle,per non ripercorrere la stessa mulattiera dell’andata,e’ possibile portarsi sulla sinistra del torrente e tornare San Martino per un sentiero fra larici,betulle ed antichi fienili costeggiato in piu’ tratti dal torrente.Un ponte ci condurra nuovamente sulla via principale nei pressi di un osteria e di un campeggio.

Rigenerati e soddisfatti rientreremo verso casa,non senza il desiderio di ripartire verso nuovi angoli del Belpaese!

 

Gli alpeggi della Val di Mello,dall'immutato fascino,costruiti con le pietre ed il legno della Valle.
Gli alpeggi della Val di Mello,dall’immutato fascino,costruiti con le pietre ed il legno reperiti in loco.

 

La bellissima testata della Valle,sullo sfondo le cime innevate del gruppo del Monte Disgrazia che fanno da spartiacque con la vicina Valmalenco
La bellissima testata della Valle con le cime innevate del gruppo del Monte Disgrazia che fanno da spartiacque con la vicina Valmalenco
Un maestoso frassino sembra abbracciare il cielo terso in un giorno di primavera
Un maestoso frassino sembra abbracciare il cielo terso in un giorno di primavera
Polenta sul fuoco a legna,uno degli inconfondili sapori di montagna
Polenta sul fuoco a legna,uno degli inconfondili sapori di montagna

VAL DI MELLO IN PILLOLE

Quando andare?  Consigliati i mesi di Maggio,Giugno e Ottobre

Difficoltà?  Il percorso di fondovalle è alla portata di tutti,in circa un ora si giunge alla piana di Rasica,dove termina la mulattiera. Chi è piu’ allenato aggiungendo altri 50-60 minuti puo’ raggiungere l’ALPE PIODA,superando circa 500 metri di dislivello.Il sentiero è indicato con i segnavia Bianco-rossi.

Particolarità? La Val di Mello è meta assai frequentata da alpinisti rocciatori,spesso visibili dal sentiero mentre sfidano le pareti verticali di granito.

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