Fra cielo e mare, sull’Alta Via dei Monti Liguri

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Domenica 3 Marzo con entusiasmo e voglia di natura, ho accompagnato 5 escursionisti lungo un percorso suggestivo e mai scontato. Un sentiero interamente oltre i 1000 metri di altitudine che percorre la cresta dello spartiacque Ligure-Padano.

Abbiamo camminato lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, che in questo tratto corre sospesa fra cielo e mare sopra Voltri, Arenzano e Cogoleto.

Le cime dell’Appennino formano un altipiano che verso la pianura Padana degrada dolcemente ed è ricoperto da fitte faggete. Se volgiamo lo sguardo verso il mare invece i pendii sono piu’ ripidi e brulli , tappezzati solo da radi boschetti di pini neri.

La sensazione dominante, tuttavia, è quella dell’immensità…sopra di noi il cielo blu che si perde prima nel Mar Ligure e poi nelle cime innevate delle Alpi, fra cui scorgiamo gli inconfondibili profili del Monviso e del gruppo del Monte Rosa.

Un vento teso soffia dalla costa, placandosi solo in corrispondenza di ostacoli naturali, quali promontori rocciosi o boschetti di Pinus Nigra, veri pionieri che resistono a condizioni estreme.

E’ proprio la vicinanza del mare alle creste montuose a generare un estrema mutevolezza del clima e venti forti.

D’inverno la neve puo’ essere molto abbondante, cosi’ come puo’ scomparire in breve tempo per l’arrivo dello Scirocco!

D’estate, in egual misura, si puo’ passare nell’arco di poche ore da una calda ed assolata giornata a nebbie fitte o temporali improvvisi.

Questa mutevolezza di luci, colori, venti ci ha accompagnato anche nella nostra escursione. Dopo una mattinata tersa e soleggiata un bianco tappeto di nuvole è andato formandosi con estrema rapidità sul mare, inizialmente pareva immobile, poi ha iniziato a lievitare ed il vento, intercettandolo, lo ha trasportato verso le montagne!

E’ stato così che il nostro cammino di rientro è avvenuto sotto una luce stupenda, entrando ed uscendo dalle nuvole, che ora viaggiavano veloci sopra le nostre teste e dopo pochi passi erano qualche centinaio di metri sotto i nostri piedi, regalandoci la sensazione di un viaggio aereo!

Anche questa volta la camminata lungo quello che amo definire il “tetto” o “attico” della Liguria è stata un esperienza unica! Alla prossima escursione in natura!

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